I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
(M. De Montaigne)
Sostegno psicologico bambini e adolescenti
Nella mente dei bambini e ragazzi
I bambini e ragazzi nella loro crescita possono manifestare comportamenti che mettono in allarme o in difficoltà i genitori. Spesso sono problematiche che compaiono in modo improvviso senza nessun motivo apparente. Può accadere che un bambino abbia difficoltà ad addormentarsi o avere frequenti risvegli notturni. Potrebbero comparire enuresi diurna o notturna. Un bambino potrebbe rifiutare il cibo o accettare solo pochi cibi selezionati. Manifestare problemi comportamentali che possono dipingere un bambino come particolarmente capriccioso o “cattivo”, chiuso e facilmente irritabile. Potrebbe rifiutarsi di andare a scuola, o riportare frequenti malesseri somatici come mal di pancia e mal di testa. I ragazzi nell’adolescenza possono provare un forte senso di insicurezza o manifestare stati d’ansia, di disagio per i propri cambiamenti corporei. Eccessiva preoccupazione per alcune situazioni sociali, con un senso di insoddisfazione generale.
Alcuni comportamenti del bambino e/o ragazzo per quanto disturbanti e inopportuni possono essere segnali di un disagio interiore che non riesce ad esprimere diversamente, una manifestazione di una sofferenza psicologica legata a situazioni contingenti che sta vivendo, non essendo ancora in grado di esplicitare in modo diverso i suoi pensieri ed emozioni.
Cosa propongo
La richiesta di un primo colloquio avviene da parte di genitori che vivono queste situazioni problematiche provando un senso di impotenza, di inadeguatezza e preoccupazione. Il percorso proposto prevede un’attenta valutazione delle problematiche presentate con un coinvolgimento sia del bambino che dei genitori. Gli incontri con il bambino saranno una preziosa occasione per esprimere ed elaborare la situazione di disagio attraverso il gioco.
Per quanto riguarda gli adolescenti gli incontri saranno prevalentemente incentrati sul ragazzo, proprio per il desiderio e la necessità di autonomia dalle figure genitoriali, tipiche di questa età.